Non ci si improvvisa comunicatori, perché una comunicazione efficace richiede tanto lavoro:
prima: il saper cogliere basato su rapporti costruiti con attenzione, costanza e serietà e il saper ricercare le fonti giuste;
durante: il saper fare basato sulla competenza e sull’esperienza maturate nel corso degli anni;
dopo: il saper verificare e leggere la restituzione per essere in grado di valutare l’efficacia e misurare il risultato senza i quali non si può stabilire il valore del proprio lavoro.
Io scrivo per gli altri per professione e ho la capacità e il coraggio di scegliere per chi e cosa scrivere. Non per presunzione, bensì per rispetto di un mestiere che ha ricadute importanti sulle persone e sulla società. Una comunicazione non efficace è destinata al fallimento. Una comunicazione sbagliata o ambigua porta a serie conseguenze e può produrre danni. Comunicare comporta una grande responsabilità.