L’editing non è solo una fase di revisione del proprio testo, è molto di più e possiamo riassumerlo in tre parole: esercizio, investimento e arricchimento.

È per prima cosa un ESERCIZIO: lavorare con l’editor significa mettersi a confronto con i propri limiti, imparare nuovi ‘trucchi del mestiere’ e porsi di fronte a un occhio esterno che valuta schiettamente la nostra scrittura.

Tale esercizio diviene in automatico un INVESTIMENTO, perché grazie al bagaglio tecnico e narrativo affinato con un bravo editor si scrive meglio e più fluidamente. Ci risparmieremo così per prima cosa del tempo (che è prezioso!), ma anche e soprattutto delusioni , perché di conseguenza le case editrici troveranno di fronte a loro un testo di buon livello, aumentando pertanto la possibilità di essere scelti da quelle a noi più gradite e congeniali.

Editing inoltre è ARRICCHIMENTO, poiché significa dare la stura a nuove idee rispetto a quelle iniziali previste per il nostro romanzo, in quanto l’editor in gamba sa dare anche suggerimenti che a noi magari non sarebbero mai venuti in mente.

Alla luce di tutto questo, l’editing viene a rappresentare un passo importante verso una SCRITTURA PROFESSIONALE più ricca e duttile, che potremo padroneggiare al meglio rendendoci capaci di scrivere delle storie con una marcia in più rispetto a tante altre.